Influenza? Anche no!
L’influenza è una malattia infettiva che colpisce le vie respiratorie superiori e inferiori. Si tratta di un’infezione stagionale presente in genere durante i mesi invernali. È facilmente trasmessa per via aerea, attraverso le gocce di saliva emesse con tosse e starnuti, e causa comunemente febbre, tosse, mal di gola, cefalea e dolori muscolari
Solitamente l’infezione ha decorso benigno e regredisce nell’arco di una settimana. Tuttavia, in rari casi può provocare complicanze quali la polmonite. Non lasciarti influenzare, vaccinati.
Cos’è il vaccino antinfluenzale?
Il vaccino antinfluenzale è la più efficace arma di PREVENZIONE contro l’influenza stagionale.
In Italia è in uso sia quello trivalente che tetravalente. Si differenziano a seconda che contengano antigeni di due sottotipi influenzali A e di un unico ceppo B, oppure due sottotipi influenzali A e due sottotipi influenzali B.
A circa 2 settimane dopo la somministrazione si attivano le cellule del sistema immunitario. Queste producono gli anticorpi che neutralizzano il virus.
La somministrazione avviene tramite iniezione intramuscolare. Si effettua nel braccio dai 9 anni in su mentre nella faccia antero-laterale della coscia per i bambini più piccoli.
Quando fare l'antinfluenzale ?
La campagna vaccinale parte in Ottobre. Vaccinarsi nel periodo autunnale garantisce la copertura utile fino al termine dell’epidemia.
Gratuito per Chi e Perchè?
Alcune categorie di cittadini sono particolarmente a rischio e il vaccino antinfluenzale è pertanto altamente consigliato. La condizione di fragilità è motivo dell’offerta gratuita di Regione Lombardia. In presenza di condizioni di salute già deficitarie, entrare in contatto con il virus diventa pericoloso. Infatti le complicanze dell’influenza possono determinare anche la morte. E’ uno scenario evitabile aderendo alla campagna di profilassi vaccinale. Rimane questo il mezzo più efficace per ridurre l’impatto dell’influenza: in termini di incidenza e mortalità.
Categorie con diritto al vaccino gratuito:
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Persone dai 60 anni di età.
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Cittadini di età inferiore a 65 anni con PATOLOGIA certificata e dunque esposti al rischio di complicanze importanti. Ad esempio malattie croniche dell’apparato respiratorio, malattie a carico dell’apparato cardiocircolatorio, tumori, malattie metaboliche.
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Donne incinta, che siano al secondo o al terzo trimestre di gravidanza o in post-partum.
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Categorie di lavoratori a contatto con animali, potenziale fonte di infezione da virus influenzali non umani.
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Altre categorie di lavoratori come caregiver e badanti, contatti stretti di persone fragili, personale scuola, forze di polizia e vigili del fuoco, sanitari, addetti servizi essenziali, donatori di sangue.
Comunque alla vaccinazione possono naturalmente sottoporsi tutti coloro che lo desiderano. In tal caso la somministrazione è a carico del cittadino.
Ma il vaccino antinfluenzale è sicuro?
I vaccini autorizzati per l’uso nell’uomo, inclusi quelli contro l’influenza, sono prodotti biologici sicuri. Il loro uso in Europa è approvato e regolamentato sia da EMA Agenzia Europea per i Medicinali che, in Italia, da AIFA autorità regolatorie nazionali. Come tutti i medicinali la sicurezza dei vaccini antinfluenzali è garantita da una seria di controlli accuratissimi.
Quindi la vaccinazione antinfluenzale è non solo sicura ma anche fortemente raccomandata per alcune categorie di persone. Inoltre la vaccinazione è un atto di prevenzione importante sia per la difesa della salute individuale che collettiva.
I medici Galvagno, Carabelli e Cramarossa aderiscono perciò ogni anno alla Campagna ATS di vaccinazione antinfluenzale.
Effettuano la somministrazione gratuita presso gli ambulatori dello Studio Medico Ellisse con il supporto dell’infermiera professionale.
